Cosa Facciamo

SCREENING  

  • Per la Famiglia: viene proposto un primo colloquio; di seguito, su richiesta, viene effettuato uno screening con strumenti specifici atti ad individuare la presenza di difficoltà di linguaggio, lettura, scrittura e calcolo, alla fine del quale viene effettuato un colloquio di restituzione e rilasciato alla famiglia un Referto di Screening con l’indicazione ad intraprendere o meno un percorso diagnostico. Per le attività di screening sono utilizzati strumenti (Pappagallo, Spillo, SpilloMate) ideati, costruiti e validati dal Prof. Giacomo Stella e sono pubblicati da Giunti Scuola. 

 

  • Per la Scuola: gli Specialisti dei Centri SOS Dislessia sono a disposizione della Scuola per l’individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento attraverso due tipi di percorso: 1. Screening presso la Scuola: gli specialisti attuano uno screening, presso le scuole che ne fanno richiesta, al termine del quale effettuano colloqui con le singole famiglie ed una restituzione generale agli insegnanti sui risultati ottenuti, con indicazioni su attività di potenziamento per le difficoltà rilevate; 2. Formazione per docenti: gli specialisti effettuano, presso le scuole che ne fanno richiesta, una formazione rivolta agli insegnanti sui temi dell’individuazione dei bambini a rischio per difficoltà di linguaggio, attenzione e apprendimento da attuarsi attraverso l’osservazione strutturata e l’utilizzazione di strumenti specifici, e sulla comunicazione da tenere con le famiglie.

DIAGNOSI

Nei Centri SOS Dislessia la diagnosi viene effettuata da esperti abilitati (Neuropsichiatra infantile, Psicologo, Logopedista, ed altri a seconda delle necessità), solitamente, in un’unica giornata, che si conclude con un colloquio di restituzione alla famiglia completo di indicazioni sul trattamento riabilitativo e sull’utilizzazione di strumenti compensativi e misure dispensative in relazione allo studio ed alla didattica personalizzata. Al massimo entro 15 giorni dalla data della valutazione la Famiglia riceve il Documento Scritto relativo alla valutazione effettuata completo di diagnosi e relativo codice ICD10 (OMS 2003), elenco dei test somministrati, punteggi e risultati relativi, indicazioni per il trattamento e consigli per la stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP).

In seguito a tale valutazione diagnostica gli esperti restano a disposizione della Famiglia per:

  • Colloquio con i docenti da remoto o presso il Centro SOS Dislessia ed eventuale partecipazione alla stesura del PDP, della durata di 1 ora circa, Solon ed esclusivamente per i pazienti che vengono presi in carico a livello terapeutico da “SOS DISLESSIA”
  • Breve rivalutazione dopo un percorso terapeutico della durata di 50 minuti presso un nostro centro.

Gli strumenti utilizzati per la diagnosi

Lo strumento informatico utilizzato per la valutazione neuropsicologica (AD-DA), ideato dal Professor Giacomo Stella, realizzato da Anastasis , consente:

  • L’utilizzazione dei principali test indicati per la valutazione dei disturbi neuropsicologici, sempre aggiornati alle ultime standardizzazioni pubblicate
  • Omogeneità nella valutazione e nella stesura della relazione diagnostica da parte degli specialisti afferenti ai diversi Centri SOS Dislessia
  • Efficacia (correttezza) ed efficienza (rapidità) nel calcolo dei punteggi relativi ai diversi test utilizzati, consentendo il completamento diagnostico, generalmente, in un’ unica giornata salvo casi che necessitano di ulteriore approfondimento
  • Referto diagnostico in formato digitale (inviato su richiesta via e-mail) e cartaceo, scritto al PC, di facile leggibilità anche per i “non addetti ai lavori”

Supervisione, in tempo reale, da parte del responsabile medico e del responsabile scientifico dei Centri SOS Dislessia

TRATTAMENTO – RIEDUCAZIONE

In base alla valutazione diagnostica, l’equipe specialistica indica la necessità di seguire un trattamento riabilitativo finalizzato al recupero funzionale delle aree deficitarie in rapporto uno a uno con un professionista sanitario (logopedista o psicologo). La frequenza di tali sedute è, generalmente, di 1 o 2 volte a settimana per 50 minuti, con cicli di 3 mesi. Nella maggior parte dei casi viene, inoltre, indicato un potenziamento strutturato da eseguire a casa, al fine di aumentare la frequenza del trattamento e quindi la sua efficacia. Il programma riabilitativo proposto nei Centri SOS Dislessia viene condiviso con la famiglia e l’utente, in esso vengono specificati l’oggetto del trattamento, i suoi obiettivi, gli strumenti utilizzati, le modalità di erogazione ed i momenti di verifica. Il trattamento proposto è calibrato sul profilo neuropsicologico di ciascun bambino, in base a quanto emerso dalla valutazione specialistica effettuata nel Centro SOS Dislessia. Ogni trattamento viene erogato il più precocemente possibile; si basa su un modello chiaro e su evidenze scientifiche; risponde a criteri di efficacia e viene interrotto quando il suo effetto non sposta la prognosi naturale del disturbo.

Alcuni strumenti utilizzati nella rieducazione

  • App per la riabilitazione a distanza dei DSA, tramite la piattaforma Ridinet (implementata e distribuita da Anastasis), delle quali è stata e continua ad essere dimostrata l’efficacia in diversi articoli scientifici
  • Protocolli carta e matita strutturati dal Prof. Giacomo Stella e dalla sua èquipe, anche attraverso un adattamento del modello del Precision Teaching all’esperienza clinica con i DSA
  • Ulteriori programmi e protocolli specifici preparati e costruiti nel tempo in base all’esperienza clinica degli specialisti afferenti ai diversi Centri SOS Dislessia.                                                                                                                                           

         DOPOSCUOLA SPECIALIZZATO 

     

I Doposcuola specializzati SOS DISLESSIA  nascono per offrire a ragazzi con  difficoltà o diagnosi di DSA uno spazio pomeridiano che risponda in modo personalizzato alle esigenze di ciascuno di loro non al fine di portare a termine il maggior numero di compiti possibile ma di interiorizzare un’esperienza di studio positiva e diversa, basata su una didattica metacognitiva, attraverso un confronto non giudicante, in un ambiente motivante, attraverso l’uso di tecnologie informatiche nell’educazione, di metodologie didattiche attive e partecipative e di strategie psicoeducative al fine di favorire il benessere scolastico e la qualità della vita.